Riassunto del “viaggio alla scoperta dell’Italia” Parte prima

Con questo post vorrei riassumere le tappe più importanti e gli itinerari più belli del mio viaggio e quelli che invece vorrei aver evitato.

ITINERARI DA NON PERDERE

1- Gualdo Tadino-Assisi: se siete a Gualdo Tadino dirigetevi verso Nocera Umbra,  Uscite dalla statale in direzione Molina e imboccate la sp271 che vi porterà fino in cima al colle. È una strada con pochissimo traffico e immersa nel verde con un ruscello vicino, uno spettacolo. La sp 271 si immette nella ss444 dove svolterete a sinistra verso Assisi.

2. Assisi-Cerreto di Spoleto: L’ itinerario è  molto bello fino a Cerreto di Spoleto. Da Assisi  andate verso Foligno, senza entrare dentro Foligno, dirigetevi verso est in direzione di Belfiore, da qui salite a Colle S. Lorenzo, la pendenza è abbastanza importante ma la strada è  meravigliosa. In caso non ve la sentiste proseguite da Belfiore in direzione Pale, Ponte S. Lucia. In ogni caso sbucherete sulla vecchia SS77 dove dovrete girare a sinistra in direzione di Scopoli, Casenuove. A Casenuove uscite per evitare la parte della SS77 con due gallerie. Dopo che vi sareti reinmessi rimanete su questa strada fino a Cerreto. La prima parte è  in leggera salita pedalabilissima. È  tutta immersa nel verde.

3- Norcia- Amatrice: Partendo da Norcia imboccate la strada che va verso sud e non lasciatela mai fino a Città Reale. È  una strada molto poco trafficata e dai paesaggi molto caratteristici. Sale per i primi 17 km con una pendenza dolce e poi scende per altri 17 km. A Città Reale, 300 m prima del  distributore, troverete un bivio per Ascoli Piceno, prendetelo e vi ritroverete sulla vecchia Salaria SR260. Mi raccomando prendete il primo che trovate perché il secondo vi immetterà nella nuova Salaria molto trafficata e ricca di gallerie. La vecchia Salaria è ormai pochissimo trafficata. Alla fine della SR260 dovrete girare a destra, Amatrice è  ben segnalata a questo punto. Questo è un itinerario tranquillo e molto suggestivo.

4-L’Aquila-Sulmona: Questa è  stata una delle tappe più belle paesaiggisticamente parlando. Evitate la SS17, trafficata e piuttosto brutta. Uscendo da l’Aquila Seguite le indicazioni per Monticchio, Fossa, Vallecupa. A Vallecupa vi immetterete nella SP 261 che non lascerete fino a uno svincolo dopo Molina Aterno. Questa strada passa nel cuore del parco dei monti Sirente-Valino, caratterizzata da dolcissimi saliscendi immersi nel verde e lontano dal traffico è la strada ideale per i cicloturisti. Dopo Molina Aterno dovrete svoltare a sinistra per arrivare diretti a Sulmona. Se avete tempo e volete vedere un paesaggio piuttosto suggestivo svoltate a destra, imboccando la SR5, dopo Castel di Ieri svoltate a sinistra verso Goriano Sicoli, Raiano. La strada è  in salita fino a Goriano ma è  molto suggestiva. Da Goriano proseguire poi per Raiano e poi dritti verso Sulmona. L’ultimo tratto è piuttosto noioso, ma l’itinerario tra L’Aquila e Goriano Sicoli è davvero spettacolare.

4- Sulmona- Isernia:   E’questa un’ altra tappa davvero spettacolare che merita di essere nominata anche per segnalarvi l’itinerario alternativo alla malefica SS17 piena di gallerie. Per un breve tratto bisognerà percorrerla anche se scegliamo l’ itinerario alternativo. Da Sulmona uscite in direzione di Cansano da lì proseguite verso Pescocostanzo e Rivisondoli, la strada fino a qui sale con pendenze pedalabili del 5-6% in mezzo a boschi e terreni da pascolo. Traffico zero! A Rivisondoli si deve scendere verso Castel di Sangro sulla SS17, non ho trovato alternative per questa parte. Dopo Castel di Sangro seguite Valico del Macerone in direzione Rionero Sannitico, salirete un pochino evitando le gallerie della 17. Mi raccomando non lasciate mai questa strada che vi porta a Isernia! Attenti a non seguire le indicazioni per Isernia perché vi riporta sulla SS17!

5- Salerno-Belvedere Marittimo: Questo itinerario è  bellissimo soprattutto per chi ama il mare. La strada è la statale che costeggia la costa. Mi raccomando rimanete sempre sulla costa passando per Castellabbate e Acciaroli che è interessante. Tra Ascea e Pisciotta la strada è franata e ci sono un paio di rampe da capogiro, qui bisogna scendere e proseguire a piedi.

ITINERARI DA EVITARE.

1- Cerreto di Spoleto-Norcia: se vi è possibile prendete la via della Spoleto-Norcia che passa per la montagna. Quando sono andata io era impraticabile e me l’hanno sconsigliata quindi ho preso la SR30 fino a Norcia, una stradaccia piena di gallerie.

2-Iserna-Telese Terme (Benevento): questo itinerario in verità è  molto brutto fino a metà, quando finalmente si riesce a uscire dalla SS17 a Sepino. Dopo varie ricerche su internet, Facebook e amici sono giunta alla conclusione che non si potesse evitare la Statale 17 per uscire da Isernia. Sono circa 35 km di statale trafficata, poi all’uscita di Sepino si esce e si prende  la Sp53 in direzione Sassinoro, Morcone, Pontelandolfo. Da qui per Telese seguite Guardia Sanfrimondi. In effetti la strada da Sepino in poi dovrebbe essere classificata tra quelli da non perdere perché è una bella stradina immersa nel verde.

3- Telese Terme-Salerno:Questa se potete evitatela prendendo il treno o altri mezzi possibili, è veramente una stradaccia che passa in posti poco belli, soprattutto da Nola in poi, quindi cercate di evitare questo tratto. I paesi prima di Salerno sono davvero trafficati! Le altre opzioni me le hanno comunque sconsigliate.

Questo é tutto, spero vi sia stato utile!

 

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